Passaporto italiano: una preziosa chiave d’accesso a nuove opportunità
Il passaporto italiano è il più potente al mondo, nel senso che apre più frontiere ai cittadini italiani.
Per il 2024, secondo l’Henley Passport Index, la più prestigiosa graduatoria dei passaporti di tutto il mondo, l’Italia è al primo posto con Germania, Francia, Spagna, Giappone e Singapore. L’indice, basato sui dati dell’International Air Transport Association (IATA), prende in considerazione 199 passaporti e 227 destinazioni di viaggio e viene stilato dalla Henley & Partners sulla base del numero di destinazioni cui si può accedere visa-free. La classifica è aggiornata tenendo conto di ogni modifica alla politica dei visti.
Oggi i cittadini italiani possono visitare senza visto ben 194 destinazioni su 227. La tendenza vede l’ascesa in graduatoria dei Paesi Europei dopo il dominio indiscusso negli ultimi cinque anni di quelli asiatici. L’ultimo in classifica è l’Afghanistan, i cui cittadini possono accedere visa-free solo a 28 destinazioni, preceduto da Paesi africani e mediorientali con condizioni politiche e/o economiche instabili.
In diciotto anni l’accesso medio mondiale senza visto è passato da 58 nel 2006 a 111 nel 2024. L’Italia raggiunge un nuovo e importante traguardo. I tempi di attesa per l’ottenimento del passaporto sono compensati dall’ottenimento non è solo un documento di viaggio, ma una chiave per l’accesso a opportunità di studio, lavoro e investimento e un indicatore dell’identità di un Paese e della sua posizione a livello globale.
Leggi la lettera anche in:
Inglese