Materiali & Design

Pietra naturale e materiali lapidei artificiali si giocano la sfida nel mondo dell’architettura e degli interior design.

Il 31° Rapporto “Marmo e pietre nel mondo” del 2021 evidenzia una crescita del settore a livello mondiale con un record di 155 milioni di tonnellate di produzione. Il settore si caratterizza per importanti scambi internazionali con flussi di import-export per un giro d’affari di oltre 19 miliardi di dollari. È evidente il trend di crescita della pietra artificiale il cui export globale, rispetto alla pietra naturale, è salito dal 21,5% 2010 al 35% nel 2019.

Progettisti e consumatori, infatti, prediligono i materiali compositi soprattutto per le loro particolari caratteristiche di versatilità ed economicità. La nuova tipologia di lapidei si distingue per la diversa matrice: ceramica o quarzo. Differenti dal punto di vista fisico i due materiali sono del tutto omogenei alla vista, soprattutto, sono molto simili alla pietra naturale al punto da rendere difficile distinguerli da quest’ultima.

La pietra, da sempre impiegata in architettura ed edilizia, oggi tende ad essere sempre più apprezzata anche nel ventaglio dell’offerta dei materiali per interni. La nuova tendenza di utilizzo, oltre ai top per i piani lavoro in cucina o nel bagno, infatti, è il rivestimento di mobili con pietra artificiale grazie alla resistenza di quest’ultima a graffi e abrasioni, oltre che al vasto ventaglio cromatico.

I nuovi utilizzi richiedono macchinari estremamente precisi in grado di ottenere spessori di pochi millimetri. Per gli esterni, inoltre, i rivestimenti degli edifici, per i quali la pietra consente straordinarie operazioni di rerofit, devono essere leggeri, stabili nel tempo e resistenti agli agenti atmosferici.

L’industria si è adeguata alle nuove tendenze proponendo macchinari appropriati per il trattamento della pietra naturale e, ancor di più, della ricca gamma di compositi.

Il nostro Paese esporta il 65,6% dell’intero quantitativo di macchine per la lavorazione della pietra in Europa. Nel 2019 l’Italia ha raggiunto un valore di spedizioni pari a 862 milioni di dollari divenendo leader in termini di esportazioni di macchine per il trattamento della pietra.

L’industria italiana è riconosciuta e apprezzata per design, sicurezza, affidabilità, funzionalità e assistenza nelle fasi di avviamento e sviluppo.

Il ruolo del design, sempre al passo con le nuove tendenze, consiste nel proporre soluzioni sempre più innovative con l’obiettivo di raggiungere una maggiore ergonomia e sicurezza, caratteristiche tipiche delle macchine Made in Italy.

Il design della grafic user interface, inoltre, accentua il dialogo uomo-macchina; l’attenzione all’operatore, alla sua incolumità e comfort sono aspetti fondamentali nelle nuove macchine la cui precisione, velocità e solidità divengono imprescindibili nella percezione di valore tangibile e intangibile.