CMF e Design

Colori, materiali e finiture hanno un valore più profondo della percezione tattile o visiva in quanto connessi a desiderabilità, possibilità di personalizzazione, performance e sostenibilità. La loro giusta combinazione garantisce il successo di un prodotto. Le aziende, di fronte a consumatori sempre più alla ricerca di sensazioni ed emozioni, si uniformano a nuovi trend come sostenibilità, nanotecnologia, leggerezza e smart materials, investendo in ricerca.

Il mercato dei nuovi materiali sfiorerà i 2,2 miliardi di dollari nel 2026; molti di quelli tradizionali, “rivisitati” su scala nanometrica, acquisiranno nuove sembianze e diverse proprietà. Un esempio è l’Econyl (nylon rigenerato) depolimerizzato in grado di ridurre del 90% le emissioni di CO2 e dell’80% l’impatto sul riscaldamento globale. La ricerca mira a integrare più funzioni in un unico materiale per soddisfare simultaneamente diverse esigenze.

I colori, oltre ad un impatto sulla psiche, hanno un ruolo nel controllo della qualità ambientale e del micro-clima. Un’analisi del World Global Style Network evidenzia come la ricerca si interesserà al colore rendendo entro il 2026 le tecnologie sostenibili più accessibili. 

Il futuro è biotecnologia, nanotecnologia, A.I. e ispirazione alla natura. Si studiano, per esempio, ragnatele per replicarne l’elasticità in campo edile per sopportare forti sollecitazioni.

Sempre nell’ottica della sostenibilità, spiccano gli Advanced Growing, materiali ottenuti dalla coltivazione controllata di organismi, come il batterio K Rhaeticus che ha dato vita a un materiale più forte dell’acciaio. La ricerca e lo sviluppo di tecnologie stimolano interazioni tra diversi settori, nascono i materiali intelligenti, reattivi agli stimoli esterni e applicabili in diversi comparti.

In questo cambiamento epocale il design si nutre di tutte le possibili contaminazioni e da pioniere è capace di sperimentare affrontando sempre nuove sfide. Le conquiste ottenute in campo scientifico e tecnologico si traducono per il design in nuovi concept e linguaggi da traslare anche in settori differenti da quelli per i quali erano stati ideati. Esperienze sensoriali e dispositivi interattivi saranno la quotidianità e il designer, non solo sarà sempre più consapevole del valore del singolo materiale, ma ne trasmetterà il valore al consumatore.

Colori e materiali cambiano l’estetica del prodotto e il prodotto stesso e consentono di personalizzarlo in una molteplicità di proposte. Il design, in stretta connessione con scienza, tecnologia ed estetica, può dar vita a nuovi scenari di futuro grazie all’aggiornamento continuo in un mondo nel quale anche i processi sono in continua evoluzione.