Robotica e Design

La cooperazione tra uomo e robot diviene indispensabile in un mondo sempre più dipendente dalla tecnologia. I robot migliorano la qualità della vita svolgendo compiti pericolosi o alienanti in diversi ambiti.

Il loro mercato ha registrato a livello globale una crescita del 25% nel 2021 con un aumento di vendite del 70% negli ultimi 18 mesi. Nel 2022 nel settore della logistica sarà venduto un milione di robot con un fatturato superiore ai 31 miliardi di dollari, la robotica di servizio raggiungerà nel 2026 i 54,4 miliardi di dollari. L'intelligenza artificiale nel mercato sanitario aumenterà da 6,9 miliardi di dollari nel 2021 a 67,4 miliardi di dollari entro il 2027. La robotica diviene un’ottima alleata per promuovere lo sviluppo sostenibile in campo agricolo con coltivazioni più efficienti e meno incisive sull’ambiente.

L’Italia al sesto posto per nuove unità installate dopo Cina, Giappone, Stati Uniti, Corea del Sud e Germania.

La loro accettazione dipende dall’affidabilità, facilità d’uso e dal beneficio che sono in grado di generare. Pur riconoscendo la loro utilità in diversi compiti, infatti, il loro utilizzo non è esente da timori da parte di coloro che ancora non ne conoscono potenzialità e valore. Questo rende fondamentale la multidisciplinarietà nella loro progettazione. Ingegneri ed esperti di intelligenza artificiale, ma anche sociologi, antropologi e filosofi sono impegnati in un continuo confronto sulla loro ideazione e applicazione.

La piacevolezza sperimentata dalla somiglianza al genere umano, come ha dimostrato lo studioso giapponese Masahiro Mori nel 1970, può giungere ad un punto di realismo oltre al quale la sensazione di familiarità si trasforma in reazione emotiva negativa, quasi d’angoscia. Nella nuova estetica della macchina, dimensione in connessione anche con l’etica, il design ha il compito di smorzare e minimizzare la natura meccanica ma, al tempo stesso, dovrà rendere riconoscibile il robot in quanto tale.

In futuro i robot saranno in grado di eseguire un’autodiagnostica e di autoripararsi, troveranno applicazione nel campo dell’intrattenimento e in ambito educativo. Vedremo robot sostenibili, realizzati con materiali riciclati e biodegradabili, alimentati con fonti energetiche rinnovabili, ma anche alcuni in grado di crescere, rigenerarsi, cambiare forma grazie a funzionalità bioibride. La sfida del futuro sarà la Biorobotica, il cui scopo è quello di creare forme di vita artificiali in grado di evolvere il proprio codice genetico per adattarsi all’ambiente in cui sono inserite. Lo scopo è realizzare robot più efficienti dal punto di vista dei consumi, ma anche più flessibili nelle possibilità di impiego.

Vi diamo appuntamento alle prossime pubblicazioni per scoprire il nuovo robot disegnato da MM Design!