Economia circolare e design

La Comunità Europea si è posta l’obiettivo di lanciare e promuovere il modello economico dell’economia circolare il quale è in netta contrapposizione con l’obsolescenza programmata della produzione lineare. Il modello From Cradle to Grave, supportato dalla presenza di abbondanti materie prime a basso costo, non è più sostenibile. L’obiettivo è l’approccio From Cradle to Cradle (C2C) nel quale si incentiva una riconversione dei processi produttivi.

Trasformare l’emergenza climatica in “un’opportunità per creare un mondo più equo” è possibile. La soluzione del problema sono, infatti, i cittadini, gli unici a poter avviare una “rivoluzione industriale sostenuta proprio dall’innovazione sostenibile, usando la natura come alleata” (Attenborough).

L’obiettivo è limitare a 1,5 gradi l’aumento della temperatura globale e consentire la crescita sostenibile della popolazione la quale si stima aumenterà di altri 2 miliardi nei prossimi 30 anni.  In Europa, il quantitativo di materie prime estratte si è duplicato negli ultimi 30 anni con la previsione di un raddoppio entro il 2060.

Secondo l’analisi del Rapporto nazionale sull’economia circolare in Italia 2021, messo a punto dal Circular Economy Network (CEN), si potrebbe tagliare le emissioni di gas serra del 39% all’anno a livello globale raddoppiando l’attuale tasso di ‘circolarità’ dell’economia mondiale (passando cioè dall’8,6% al 17%). 

L’Italia è una nazione guida in Europa nell’economia circolare con 112mila persone occupate e un fatturato annuo di 70 miliardi. Il nostro Paese ha compiuto grandi progressi soprattutto nel tasso di utilizzo di materia seconda. L’Italia, infatti, è il Paese europeo con il più alto tasso di riciclo calcolato sulla totalità dei rifiuti raccolti. Dal 2016 al 2020 circa un’impresa su 3 ha investito in tecnologie green.

David Grossman, ex Presidente dell’International Council of Design, ha da sempre posto l’accento sul ruolo fondamentale del design il quale, nel futuro, deve fondersi con i pilastri dell’economia circolare. I principi tipici dell’economia circolare investono le diverse fasi del processo produttivo e il design definisce come il prodotto debba interagire con l’uomo e con i sistemi durante il suo ciclo di vita e, quindi, come possa essere riutilizzato o rinnovato.