Cucina e Design

Fantasia, sensibilità a forme e colori, creatività nell’abbinare diversi componenti, sperimentazione continua, riscoperta di ricette tradizionali e proiezione al futuro grazie a rivoluzionarie tecniche, storytelling sono elementi in comune tra arte culinaria e design. Cucinare, non semplicemente inteso come la messa in pratica di una ricetta, ma come maestria nel confezionare un cibo per gli occhi e per l’anima, spesso valorizzato dal racconto e dalla preparazione, è divenuto un trend quanto mai globale in buona parte del mondo.

Cucinare diviene quasi attività terapeutica nel vorticoso ritmo di giornate sotto stress, cucinare è un gesto d’attenzione a chi ti è accanto e non una semplice risposta al bisogno fisiologico dello sfamarsi.

Il recente incremento di audience dei Cooking Show, che spopolano sulle televisioni di tutto il mondo ormai da oltre 15 anni, rende evidente il continuo interesse al tema. Anche i giovani stanno riscoprendo la cucina: la professionalità tra i fornelli, infatti, è al terzo posto tra i lavori più ambiti dagli under 30 in Italia. Forse perché è una modalità per esprimere competenza tecnica e grande creatività.

La pandemia ha enfatizzato questo trend, rendendolo ancor più globale. Le misure anti-contagio hanno fatto riscoprire riti domestici come la cucina divenuta, oltre che necessità quotidiana, anche un sicuro e gratificante momento di aggregazione familiare.

Soprattutto per i più giovani in tutta Europa è cresciuto il tempo trascorso ai fornelli, nella fascia tra i 18 e i 35 anni il 43% afferma di aver cucinato di più durante il 2020. Maggior tempo si traduce in nuova conoscenza e voglia di sperimentare: il 39% delle persone dichiara, infatti, di aver provato differenti piatti (soprattutto in Spagna, Italia e Grecia).

Durante il 2020 quasi due italiani su tre (64%) si è cimentato ai fornelli. Il risultato è stato un incremento delle vendite di generi alimentari nella grande distribuzione, per comporre, partendo dalle semplici note, le sinfonie più prelibate. Farina e uova la fanno da padrona, con un aumento rispettivamente del 59% e 22%. Anche gli alcolici hanno subito un incremento con il vino cresciuto del +9,4% e la birra del 16,2%. Ma non solo: frutta, verdura, ortaggi e salumi hanno registrato una crescita contribuendo a raggiungere 10 miliardi di spesa alimentare domestica nel solo 2020.

Il maggior tempo trascorso in cucina si è tradotto in più attenzione nella scelta di elettrodomestici.

In una sorta di spettacolarizzazione domestica, la preparazione dei cibi coincide sempre più spesso con la zona pranzo, dove condividere momenti con i propri cari esprimendo la propria passione. Ecco diffondersi un nuovo trend l’utilizzo di cucine di derivazione professionale in ambito domestico.

Funzionalità e miglior conservazione del cibo sono tra i maggiori vantaggi offerti da una cucina professionale sia per chef affermati, sia per cuochi dilettanti. In cucina appare una nuova colonna: dopo frigo e forno, un pilastro dedicato alla conservazione degli alimenti.

Si pensi all’utilizzazione di un abbattitore di temperatura: non solo rende sicuro il consumo di molti cibi crudi, ma condente anche di preparare in anticipo le pietanze e conservarle per lunghi periodi, mantenendo inalterate le loro proprietà e gusto. Esattamente come accade nei ristoranti. Si giunge ad una sorta di cucina in streaming: prepari oggi, consumi quando vuoi.

Nell’ottica della sostenibilità conservare meglio gli alimenti per ridurre gli sprechi è una necessità primaria. Le cucine, non sono solo estremamente funzionali, ma anche appaganti dal punto di vista estetico. Un design unico, con linee forti e pulite, è in grado di ben integrarsi con abitazioni contemporanee rispondendo funzionalmente alla necessaria praticità, sicurezza, igienicità.

L’acciaio è il materiale principe nella realizzazione delle attrezzature per il mondo professionale, il design è in grado di abbinarlo nell’uso domestico ad altri materiali e finiture, garantendo un altissimo grado di personalizzazione in diversi ambienti.

Le cucine sono studiate nel dettaglio per massimizzare l’ergonomia e per rendere semplici e confortevoli le operazioni. All’utilizzatore rimarrà solo il piacere di preparare piatti da condividere con chi ama, divertendosi e lasciandosi stupire dall’esito di nuove sperimentazioni.